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Il Parlamento discuterà della cancellazione dell’Esa

Approda in aula nel pomeriggio l’emendamento a firma dell’assessore Armao

Siamo tornati sulla vicenda che vede la possibile cancellazione dell’Ente di Sviluppo Agricolo e abbiamo sentito Orazio Ragusa, Presidente della terza Commissione Attività Produttive dell’Assemblea regionale siciliana. Oggi, martedì 22 maggio, torna in aula la discussione del disegno di legge sulle “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018 e la Legge di stabilità regionale”, nel collegato alla Finanziaria il Governo, su proposta dell’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao ne propone l’accorpamento allo stesso Assessorato, portandosi dietro, di fatto, i dipendenti. Si tratterebbe, stando alle intenzioni programmatiche e alle parole di Orazio Ragusa, di un passaggio all’assessorato regionale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale sotto forma di riforma strutturale.

“Stiamo parlando, ovviamente, ancora di ipotesi. La proposta – ha spiegato Ragusa – deve essere ancora discussa in aula. Ritengo, ciò nonostante, che si tratti di una rivalutazione dell’Ente per lo sviluppo agricolo. Mi rendo, perfettamente, conto che i dipendenti siano in uno stato di preoccupazione; è naturale. Questo Ente, negli anni, ha acquisito a ragione molte competenze non andranno perse. L’eventuale accorpamento non andrà a lederle e manterrà in forza lavoro tutti i dipendenti”. Il Presidente della terza Commissione oltre a rassicurare i dipendenti dell’Esa delle buone intenzioni del Governo regionale aggiunge, anche, che per L’Ente per lo sviluppo agricolo si tratterebbe di un cambio di rotta propositivo e di miglioramento. “L’Esa potrebbe diventare il braccio operativo dell’assessorato regionale dell’Agricoltura. Tutto questo per consentire all’Ente di avere un’iscrizione più rilevante sul territorio in materia di agricoltura. Non resta che attendere, questo pomeriggio, i lavori d’aula per vedere come si esprimerà sulla proposta dell’assessore Gaetano Armao”.

Pare chiaro dalle dichiarazioni di Orazio Ragusa che il Governo, a poche settimane dall’approvazione della Finanziaria, decida di riprovarci. E così la chiusura dell’Esa, sotto forma di emendamento, verrà riproposta. A voler essere puntuali e chiari l’articolo non era stato discusso in aula ma in Commissione Bilancio ed era stato in quella sede che era stato stralciato dalla legge di stabilità. L’argomento Esa, insieme a quello sull’Agenzia per la casa, sembra stare molto a cuore alla giunta di Musumeci. L’emendamento dell’assessore Gaetano Armao stabilisce che l’Ente per lo sviluppo agricolo “è posto in liquidazione entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge”. Le competenze, così come spiegato dal Presidente della terza Commissione, passerebbero all’assessorato regionale dell’Agricoltura e i lavoratori a tempo indeterminato sarebbero assorbiti dall’amministrazione generale. In aula nelle prossime ore, dunque, si potrebbe trovare l’accordo o sulla vicenda dell’Esa si potrebbe assistere ad uno scontro tra maggioranza e opposizione.

C.L.

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