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Grate, porte antisfondamento e videosorveglianza nelle guardie mediche del Ragusano

L'obiettivo è quello di garantire l'incolumità del personale sanitario che presta servizio nelle ore notturne. Ecco i presidi interessati

(17 febbraio 2020)

Anche nei presidi sanitari del Ragusano intemperanze e aggressioni sono frequenti e minacciose. Oltre a quella, avvenuta ieri sera, nel Pronto Soccorso di Vittoria, nei giorni scorsi un episodio ha turbato operatori e utenti dell’Ospedale Maggiore di Modica. Un ‘paziente’, in attesa del proprio turno nell’ambulatorio di ortopedia, ad un certo punto ha sfondato con una pedata la porta della stanza in cui il medico e l’infermiere erano intenti a visitare un paziente. L’uomo, originario di Ispica, è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

E l’Asp corre ai rimedi, dando il via ai lavori di miglioramento e adeguamento dei requisiti di sicurezza di tutti i presidi di continuità assistenziale, le ex guardie mediche. L’obiettivo è quello di garantire l’incolumità del personale sanitario che presta servizio nelle ore notturne.

La spesa prevista è di 306 mila euro. In programma il posizionamento di grate alle finestre, montaggio di porte antisfondamento, installazione-adeguamento dell’impianto di videosorveglianza, attivazione-adeguamento dei collegamenti telematici con le forze dell’ordine, potenziamento dei sistemi di illuminazione.

Gli interventi riguardano i presidi di guardia medica ordinaria ubicati a Ragusa, Chiaramonte, (Chiaramonte contrada Pezze), Monterosso, Giarratana, S. Croce Camerina, San Giacomo, Marina di Ragusa, Modica, Ispica, Pozzallo, Scicli, Frigintini, Donnalucata, Vittoria, Scoglitti, Acate, Pedalino e Comiso.

Lavori di adeguamento anche nei presidi di guardia medica turistica così a Marina di Ragusa, Punta Braccetto, Casuzze, Marina di Modica, Santa Maria del Focallo, Pozzallo, Donnalucata, Cava d’Aliga, Marina di Acate e Scoglitti.

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