Bandiere Blu 2025: Sicilia conferma 14 località, fuori Ispica

Bandiere Blu 2025: Sicilia conferma 14 località, fuori Ispica
Aumentano le Bandiere Blu in Italia: sono 246 i Comuni rivieraschi premiati nel 2025, rispetto ai 236 del 2024. La Sicilia conferma 14 località costiere, ma perde due nomi importanti: Ispica e Lipari. Entrano invece nella lista Messina e Nizza di Sicilia.
Il riconoscimento, assegnato dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education), certifica la qualità ambientale delle spiagge in base a 32 indicatori, tra cui il mare eccellente negli ultimi quattro anni, la gestione dei rifiuti, la depurazione e l’accessibilità.
Le località siciliane premiate nel 2025
- Provincia di Messina: Messina, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Tusa, Letojanni, Taormina
- Provincia di Agrigento: Menfi
- Provincia di Ragusa: Modica, Pozzallo, Scicli, Ragusa
Le 14 località siciliane rappresentano un segnale positivo per il turismo sostenibile dell’isola, ma l’esclusione di Ispica ha suscitato polemiche e interrogativi.
La denuncia del sindaco di Ispica
A intervenire con forza è stato il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, che ha inviato una lettera ufficiale alla Fee per denunciare l’ingiustizia subita dal Comune: “Non è possibile che per un ritardo non addebitabile all’Amministrazione comunale, Ispica perda un riconoscimento che deteneva dal 2011, da 16 anni consecutivi”.
Il primo cittadino ha spiegato ai microfoni di Rg H24 che il ritardo è dovuto a Iblea Acque, l’azienda incaricata di fornire i dati necessari per la candidatura. “Abbiamo sollecitato Iblea Acque giornalmente. Ci hanno inviato la documentazione il 27 febbraio e il Comune ha trasmesso tutto alla Fee il 28. Peccato che la scadenza fosse il primo febbraio”, ha dichiarato Leontini.
Il paradosso, secondo il sindaco, è che “i dati forniti da Iblea Acque indicano una qualità delle acque addirittura superiore agli anni precedenti”. Leontini ha espresso rammarico per l’impatto negativo sull’immagine turistica della città e sulla perdita di finanziamenti regionali dedicati ai Comuni Bandiera Blu.
Alla domanda su eventuali responsabilità dirette di Iblea Acque, il sindaco ha dichiarato di “non sapere se gli altri Comuni si siano rivolti alla stessa azienda o ad altri organismi certificatori”.
Come viene assegnata la Bandiera Blu
Il riconoscimento della Bandiera Blu è basato su 32 criteri ambientali, tra cui:
- Qualità delle acque di balneazione (quattro anni di dati)
- Efficienza degli impianti di depurazione
- Gestione dei rifiuti e raccolta differenziata
- Sicurezza e accessibilità in spiaggia
- Educazione ambientale e mobilità sostenibile
- Valorizzazione delle aree naturalistiche
I criteri vengono aggiornati periodicamente per incoraggiare le amministrazioni a migliorare la sostenibilità territoriale. Nel processo di valutazione collaborano anche il Ministero dell’Ambiente, il Ministero del Turismo, l’Istituto Superiore di Sanità, il CNR, l’Università della Tuscia e i sindacati balneari.
Obiettivi per il triennio 2025-2027
La Fee ha chiesto quest’anno ai Comuni di presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità con cinque obiettivi chiave:
- Mobilità sostenibile
- Città e comunità sostenibili
- Vita sulla terra
- Vita sott’acqua
- Lotta al cambiamento climatico
La speranza del Comune di Ispica è che, chiarita la situazione, possa riottenere il riconoscimento nel 2026, recuperando così il posto che occupava da oltre un decennio tra le spiagge eccellenti d’Italia.