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“C’è Chocomodica, restate a casa!”: Giovanni Baglieri contro l’invito da parte del sindaco

"Sono sbalordito per il modo ed il motivo per cui non dobbiamo andare a scuola, non capisco perché invece di invitare gli studenti a stare a casa non siano stati coinvolti in altri modi a questa importante kermesse che coinvolge la nostra città"

(21 novembre 2019)I

“Restate a casa” questo è l’invito che in queste ore circola tramite whatsapp dal Sindaco, Ignazio Abbate, che invita gli studenti di ogni ordine e grado della città di Modica a non andare a scuola perché c’è Chocomodica. Tralasciando la scarsa valenza istituzionale che ha questa registrazione vocale, ma si sa, il nostro sindaco è social più che mai, ma è così importante far perdere ore di lezione soltanto perché c’è Chocomodica?” Questo è l’interrogativo che si pone il portavoce cittadino di Gioventù Nazionale, Giovanni Baglieri, che dichiara : “Sono sbalordito per il modo ed il motivo per cui non dobbiamo andare a scuola, non capisco perché invece di invitare gli studenti a stare a casa non siano stati coinvolti in altri modi a questa importante kermesse che coinvolge la nostra città. Tutti sanno come si lavora il cacao per la produzione del cioccolato? Tutti sanno come si commercializza l’oro goloso della contea? Tutti sanno quali sono gli importanti riconoscimenti che sono stati assegnati al cioccolato modicano? Penso proprio di no, purtroppo!”

“Ed è per questo che si dovrebbero svolgere dei convegni di formazione durante Chocomodica,proseguecapaci di coinvolgere ogni fascia di età per di impiegare le ore di lezione in modo diverso da come si fa sempre in classe. Spero che questi interrogativi trovino una risposta da parte dell’amministrazione, non perché è una cortesia, come sempre la giunta Abbate fa trasparire, ma perché c’è anche chi vuole una città coinvolgente in una visione formativa e propedeutica al lavoro. I giovani vanno coinvolti anche in questi termini, non basta una console in piazza per dire “Modica è viva”! Queste proposte, se ci fosse stata la consulta alle politiche giovanili avrebbero avuto un’attenzione diversa , ma nella nostra città si ha una visione astratta di politiche giovanili, non propositiva ma finalizzata ad altri scopi”.

Anche il consigliere comunale Tato Cavallino tramite una lettera aperta al sindaco chiede una rimodulazione del programma di Chocomodica, per far sì che diventi una tre giorni di formazione per gli alunni oltre che una festa per la città.

Comunicato stampa

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