Ialmo NewsIn EvidenzaNewsRagusa

La Rubrica del dottore Fede: Cataratta, non solo una patologia degli anziani

Come intervenire quando è presente fin dalla nascita

(30 gennaio 2020)

Dottor Antonio Fede, medico oculista

La cataratta è una patologia del cristallino (la lente contenuta all’interno del nostro occhio), che perde la sua trasparenza e diventa opaco. Siamo abituati a considerarla una patologia degli anziani, ma anche altre fasce di età possono essere interessate a questo problema. In particolare, la cataratta può essere presente fin dalla nascita, e in tal caso si parla di cataratta congenita.

❦LE CAUSE
La cataratta congenita è ritenuta la causa più frequente di cecità nell’età pediatrica, con un’incidenza del 15%, e nella maggioranza dei casi è bilaterale. Tra le cause, vanno presi in considerazione fattori genetici (trasmissione ereditaria, anomalie cromosomiche come la sindrome di Down o quella di Turner), esposizione da parte della madre a trattamenti con raggi X durante il primo trimestre, cause infettive (rosolia, varicella e parotite prese durante il primo trimestre di gravidanza) o assunzione di farmaci (in particolare antibiotici della classe dei sulfamidici e cortisonici).

❦Anche malattie sistemiche come il diabete, l’ipoparatiroidismo e la
galattosemia (carenza di un enzima in grado di utilizzare il galattosio, uno zucchero semplice), possono essere responsabili dell’insorgenza di cataratta congenita. Le altre possibili cause riguardano la prematurità e le malformazioni congenite, spesso associate a malattie sistemiche come artrite reumatoide, le sindromi di Marfan o di Marchesani.

COME INTERVENIRE
Quando la patologia è grave, è fondamentale intervenire chirurgicamente al più presto, anche durante il primo trimestre di vita. All’asportazione del cristallino opacizzato, segue l’inserimento di un cristallino artificiale se l’età lo permette (almeno 1 anno di vita); nel caso non sia possibile l’impianto, inizierà un periodo di recupero funzionale con lenti speciali o lenti a contatto (che in genere sono ben tollerate dal neonato) e rimandato l’impianto di cristallino artificiale ad un momento successivo. Dal momento che l’occhio cresce rapidamente, è opportuno che il bimbo operato per cataratta congenita si sottoponga a controlli periodici dello stato del cristallino artificiale e della retina.

Antonio Fede

LEGGI ANCHE: Covid, attenti agli occhi! Le raccomandazioni del dottore Fede

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button