Identità Siculiana

Amministrazione

SINDACO

Peppe Zambito

In carica dal: 05/10/2020

Deleghe:

Sito istituzionale

www.comune.siculiana.ag.it

Siculiana, dal Castello alla Marina

La frazione cittadina di Siculiana Marina è molto importante dal punto di vista naturalistico grazie alle sue spiagge incontaminate, dalla sabbia estremamente fine, ed alla sua ricca fauna terrestre. Uno dei suoi litorali, che comprende tutta la zona di Torre Salsa, rientra tra le riserve naturali regionali; qui il WWF ha creato un’oasi per la salvaguardia di alcune specie di animali.

Le origini del borgo sono antichissime, come testimonia la scoperta di alcune necropoli indigene. Il suo nome secondo alcuni deriva dal termine latino siculius, ovvero “di gente sicula”, mentre per altri trae origine dall’arabo suq al-Jani (mercato di Giovanni), che farebbe risalire la fondazione del centro agli Arabi. Le prime testimonianze storiche risalgono però al 1310, anno in cui Federico Chiaramonte, barone del borgo, fece ristrutturare un castello (che prese il suo nome) sui residui di una costruzione d’origine araba precedentemente distrutta dai Normanni. Attorno al castello si sviluppò il primo nucleo abitativo. La baronia di Siculiana passò a diverse famiglie tra le quali gli Isfar et Croilles, i Del Bosco, i Filangieri ed i Bonanno.

Sono da visitare la chiesa madre, dedicata a San Leonardo, che comprende la cappella del Santo patrono; la chiesa del Santissimo Crocifisso; la torre di Monterosso; il Palazzo Alfano, costruito tra il XVII ed il XVIII secolo; la torre dell’orologio, sede del Consiglio Comunale; il castello e la chiesa di San Lorenzo, che fu la prima custode del Santissimo Crocifisso, festeggiato il 3 maggio.

Architettura Civile − Costruito attorno al 1310 da Federico II di Chiaramonte, figlio di Federico Chiaramonte e Marchisa Prefolio il Castello di Siculiana è posto all’estremità nord-ovest di un costone roccioso, a 85 metri sul livello del mare. Il Castello era una rocca imprendibile grazie alle sue mura che cadevano a picco sull’orlo della roccia e figura infatti tra gli undici castelli che resistettero a Ruggero il Normanno.

L’economia di Siculiana si fonda sulla produzione di ortaggi, uva, frutta, cereali e mandorle; non manca l’allevamento di ovini, tipico della zona, grazie alle diverse zone destinate al pascolo.

in aggiornamento

Biblioteche – Biblioteca comunale, piazza Municipio.

Sacro e Profano – I fedeli di Siculiana la chiamano Festa di Lu Tri di Maiu: è l’evento religioso, risalente all’epoca feudale, che celebra il Santo patrono, il Santissimo Crocifisso. Manifestazioni e kermesse si susseguono fino ad arrivare, il 3 maggio, alla processione con il simulacro del Cristo che attraversa le strade cittadine con i tipici bruschi spostamenti al grido di “Viva lu Santissimu Crucifissu!”.

in aggiornamento

Alcuni studiosi ipotizzano una permanenza dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896- 1957) all’interno del castello durante l’elaborazione del suo capolavoro Il Gattopardo.

Come arrivare

in aggiornamento

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