Ialmo NewsIn Evidenza

Portiamo Frontex a Catania: la proposta dell’On. Leontini alla Commissione europea per le libertà civili

La scelta è stata motivata dalla geografia e dalle caratteristiche peculiari della città, al centro del Mediterraneo e in una posizione strategica alla frontiera esterna dell'Unione europea

(11 gennaio 2019)

Ieri mattina, in Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE), si è svolto l’esame degli emendamenti presentati dai vari deputati in merito alla proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Guardia di frontiera e costiera europea (Frontex). Con un emendamento di cui è primo firmatario l’On. Innocenzo Leontini, assieme alle colleghe Alessandra Mussolini e Barbara Matera, è stato ufficialmente chiesto di portare a Catania la sede dell’agenzia (anziché a Varsavia).

La scelta è caduta su Catania in quanto città al centro del Mar Mediterraneo, in una posizione strategica alla frontiera esterna dell’Unione europea, vicinissima all’Africa. Inoltre l’Italia è, tra gli Stati membri, quello che negli ultimi anni ha fornito il contributo più cospicuo in termini di accoglienza e di salvataggio delle vite in mare. Pertanto, se la proposta dovesse andare in porto, avrebbe anche un altissimo valore simbolico. Una scelta, dunque, motivata dalla geografia e dalle caratteristiche peculiari della città di Catania, che già ospita gli uffici della European Union Regional Task Force (EURTF). Nell’area metropolitana di Catania abitano oltre 733 833 abitanti e nel suo territorio è collocato il terzo aeroporto d’Italia per numero di passeggeri. La prossimità con La Valletta, sede dell’EASO (l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo), permetterà di facilitare i rapporti tra le due maggiori organizzazioni che si occupano di gestire l’attuale crisi migratoria.

Guarda il video dell’intervento dell’On. Innocenzo Leontini

 

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button