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Minori e carcere, la riabilitazione naviga su una barca a vela

Il progetto “Vento da Sud” del Centro Koros li porterà per un mese in circumnavigazione per la Sicilia

Devianze minorili e carcere: lezioni di legalità, integrazione e accoglienza in barca a vela. È questo il senso del progetto “Vento da Sud”, un’iniziativa ideata e promossa dal Centro per la giustizia minorile per la Sicilia e realizzata con il supporto logistico delle Capitanerie di Porto della Sicilia, di Addiopizzo, della Fondazione Giuseppe Fava, dell’Associazione Libera, della Libreria del Mare, del Giardino di Scidà, di Arci Sicilia, della cooperativa Moltivolti e dell’Agenzia I Press. Una circumnavigazione in barca di tutta la Sicilia per promuovere la legalità. I marinai, per l’occasione, saranno nove ragazzi del circuito penale minorile. Ad organizzare il viaggio è il Centro Koros, Eterotopia Laboratorio Navigante e Unione Italiana Vela Solidale. “Il mare come scuola di vita. Come luogo senza barriere e senza filtri, capace di raccontare e custodire le storie di giovani che proprio su quel marespiegano gli organizzatori tra le onde della vita dove spesso s’infrangono i sogni, ritrovano l’autostima e vincono le sfide, accettando le regole e osservando la terra da un nuovo punto di vista”.

La navigazione durerà un mese, toccando luoghi della Sicilia poco conosciuti dai giovani coinvolti nel progetto. Undici le tappe del viaggio, nel corso del quale i ragazzi saranno coinvolti in iniziative associative e imprenditoriali sul territorio.

Francesca Andreozzi, presidente Centro Koros e vice presidente Fondazione Fava

“I giovani scopriranno la Sicilia – spiega Francesca Andreozzi, presidente Centro Koros e vice presidente Fondazione Fava – non come terra di mafia, corruzione e illegalità, ma anche terra di accoglienza, di realtà sane, di iniziative con un forte senso di responsabilità civile, di persone che si mettono in gioco individuando idee e soluzioni innovative, di movimenti antimafia nati da esperienze di ribellione, impegno e cambiamento”.

Nella prima fase del viaggio saranno coinvolti cinque minori e si partirà da San Vito lo Capo (Tp) proseguendo poi in direzione dell’isola di Favignana (il 5 ottobre), Sciacca (7 ottobre), Licata e Portopalo (8-9-10-11 ottobre). Quindi la barca a vela cambierà rotta dirigendosi verso il litorale siracusano (13 ottobre); qui salirà a bordo il secondo gruppo di ragazzi e si proseguirà verso Catania (14 ottobre), Reggio Calabria (15-16 ottobre), Lipari (17 ottobre). Da Lipari direzione isole Eolie, per ormeggiare, il 19 e il 20 ottobre a Cefalù e quindi, penultima tappa, a Termini Imerese il 21 ottobre per poi concludere il suo viaggio a Palermo il 23 ottobre.

Cristina Lombardo

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